Fonte: Uomo & Manager
Quando si dice “fare qualcosa di concreto”. La difficoltà che sta vivendo il Nord Italia in questo momento è davvero grande. Le aziende sono in forte difficoltà, i dipendenti tremano. Come affrontare l’emergenza da Coronavirus anche nel business? Una bacchetta magica non ce l’ha nessuno, ma…
In particolare, l’e-commerce può aiutare le persone e le imprese in difficoltà delle cosiddette “zone rosse”, garantendo un servizio utile e in alcuni casi primario alla comunità. XChannel offre a tutte le aziende delle zone rosse una consulenza gratuita per aiutarle a vendere online. Una bella iniziativa che può in questo momento essere davvero preziosa.
“Siamo nati e cresciuti qui, a Milano. La città oggi è in difficoltà, così come lo sono tante altre provincie in Italia” – dichiara Federico Corradini, CEO di XChannel – “Per noi è venuto il momento di ridare alla comunità quello che la comunità ha dato a noi in termini di opportunità e tradizione imprenditoriale”.
Come può aiutare l’e-commerce?
Le fasce più deboli ed esposte della nostra comunità possono usare il proprio e-commerce preferito, per continuare ad acquistare prodotti e beni di prima necessità, direttamente dal proprio domicilio, evitando dunque di uscire di casa
È proprio grazie al commercio online che le aziende possono continuare a mantenere un rapporto diretto con i propri consumatori, cercando di minimizzare i rischi della situazione complessa che stanno vivendo, diversificando i propri canali di vendita e riducendo l’impatto che queste settimane avranno sia sul proprio business che inevitabilmente sulle persone che in queste aziende lavorano e sulle loro famiglie.
Insomma, la vendita online che prima rappresentava una sorta di aggiunta a quella tradizionale, oggi è diventata una sorta di ancora di salvezza per le aziende e per i fruitori stessi dei servizi.