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Rassegna stampa 3 Febbraio 2022

Consuntivi XChannel: boom delle vendite e-commerce oltre quota 30 milioni di euro

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Fonte: Daily Net

Consuntivi XChannel: boom delle vendite e-commerce oltre quota 30 milioni di euro

Crescite fino a ”x19” nel 2021 per le aziende in portafoglio. I risultati sono stati ottenuti applicando strategie crosscanale innovative.

Nel 2021 l’e-commerce è cresciuto nel mondo del +18% e ha raggiunto 3.900 miliardi di euro. In Italia il commercio elettronico vale poco più di 39,4 miliardi e la crescita è stata leggermente più alta della media globale: +21%. Il risultato è che oggi nel nostro paese 10 prodotti su 100 vengono venduti online (dati di sell-out a valore; fonte: Politecnico di Milano). Se l’impatto della pandemia su questi trend è stato evidente, allo stesso tempo non è stato ugualmente determinante nei diversi comparti. Lo dimostra XChannel con i numeri di quattro settori strategici in crescita nel suo portfolio: food, fashion, toys e pharma. XChannel è la società di consulenza che – fin dall’arrivo degli strumenti pubblicitari di Amazon in Italia, nel dicembre
2016 – aiuta le aziende europee a crescere sull’e-commerce dai suoi uffici di Milano e di Barcellona. Lo fa usando una metodologia unica, fatta di un cocktail di big-data, semiotica e antropologia. Applicando il suo set di tool proprietari fornisce ai clienti strategie crosscanale innovative, che producono vendite incrementali a un ritmo fino a 9 volte più rapido della crescita del mercato.

DA MARKETPLACE A HUB

Già nel 2019 XChannel era stata scelta come case study italiana da Amazon. Nel 2021 i clienti che hanno lavorato con XChannel sui marketplace di Amazon, Alibaba e AliExpress, oltre che sul canale dei cosiddetti e-Retailer (vale a dire i negozi digitali creati, con una grande accelerazione negli ultimi due anni, dalle realtà distributive tradizionali) sono cresciuti fino a 19 volte rispetto all’anno precedente. Questo porta il portfolio della società di consulenza a 32 milioni di euro. Andando oltre il dato medio, è possibile procedere a una segmentazione dettagliata, con i numeri aggregati delle principali categorie. Il settore food – eccellenza del nostro Paese, ma strategico anche per la Spagna e la Francia – cresce del 175% e nel 2021 ha quasi triplicato le vendite: “I marketplace, nati come piattaforme transazionali, stanno diventando lo snodo di attività crosscanale full-funnel. Gli acquirenti li scelgono come hub per tutto il percorso di spesa online: il 60% delle volte per cercare informazioni, il 40% delle volte per confrontare scelte di acquisto. E, infine, sempre più spesso per fare la spesa alimentare”, specifica Giulia Di Giacomo – Marketplace & e-Retail Team Lead.

FASHION E MERCHANDISING

Il fashion, poi, ha un trend solidissimo sui marketplace: nel 2021 i clienti di XChannel hanno venduto abbigliamento, accessori e tessuti per quasi 4 milioni di euro in più rispetto all’anno precedente (+3,7 milioni) con un indice di crescita vicino al 150 (+47%). Lisa Volonterio, Creative and Innovation Strategist, commenta: “Lo shopper del fashion ama l’esperienza tradizionale, in boutique; ma vuole anche fare acquisti di servizio sulle piattaforme che utilizza tutti i giorni, Amazon in testa. Si tratta quindi di considerare i marketplace in una strategia di più ampio respiro, come canali integrati e incrementali, per vincere nuove opportunità a livello globale. Come? Anche e soprattutto attraverso soluzioni creative e innovative di e-Merchandising”.

LA FILA IN FARMACIA

Una crescita fenomenale viene poi dal settore del pharma. Sotto a questa etichetta si collocano le aziende che producono e vendono su Amazon e sugli e-Retailer del settore (vale a dire gli e-Shop delle farmacie) prodotti come integratori, fitoterapici e creme. Il trend qui è addirittura del +449%. Pur nel contesto di questa crescita sostenuta, non ci si devono aspettare rallentamenti nel 2022: il pharma è un settore sulla cresta dell’onda nell’e-commerce italiano e non. Alessandro Filippini, Big Data Analyst di XChannel, afferma: “Grazie ai nostri tool interni per il monitoraggio e l’azionamento dei Big Data creiamo report strategici settimanali per tutti nostri clienti. Quelli dei settori farmaceutico, parafarmaceutico e fitoterapico sono gruppi strutturati ed esigenti in fatto di analytics: la partnership con loro è stata determinante per portare lo sviluppo dei nostri strumenti alla massima velocità, garantendo alle aziende italiane e spagnole che seguiamo, anche alle PMI, il meglio”.

TOYS

Il settore del giocattolo, infine, per XChannel è strategico. Tanto che dalla fine del 2021 la società di consulenza collabora con Assogiocattoli per la formazione degli associati proprio sui temi legati ad Amazon. XChannel, inoltre, lavora da anni su questo mercato, applicando strategie crosscanale che portano risultati importanti trimestre dopo trimestre. Così le aziende del toy in portfolio hanno avuto un altro anno di crescita: quasi un milione di euro di fatturato completamente incrementale rispetto al pari periodo. Quelli sui prodotti di queste quattro categorie sono trend di medio e lungo periodo, su cui si può investire: il 2022 e il 2023 li vedranno ancora protagonisti e in crescita. In particolare in Italia e Spagna.

LA GRANDE OCCASIONE

Se da noi infatti abbiamo visto che 10 prodotti su 100 vengono venduti su internet, in Spagna siamo solo all’8% di penetrazio-
ne del commercio digitale (dati:Politecnico di Milano): a Milano e a Barcellona “possiamo affrontare i prossimi semestri con ulteriore ottimismo”, commenta Federico Corradini, Founder di XChannel “e guardare a paesi come la Francia e la Germania, dove questi numeri sul peso dell’e-commerce sono rispettivamente del 13 e del 15% sulle vendite totali. Con un futuro di lungo periodo che potrebbe avere l’aspetto di quanto accade in paesi simili ma più ‘avanti’ nel loro ciclo di sviluppo: in UK il commercio digitale vale il 31% dei prodotti venduti, per un totale di 142 miliardi di euro. Quasi cinque volte l’Italia: una grande opportunità di crescita da cogliere”.